Rebecca ospite di Vizi Capitale – LazioTv

La diretta del 6 marzo.
Parlando del mio libro Se devo essere una mela e della Giornata internazionale della donna (non festa), e con l’occasione della parità dei diritti di genere ancora non raggiunta e gli ostacoli che impediscono tale raggiungimento.
Ringrazio Morena Rosini per l’invito e l’ospitalità.

C’è ancora domani, l’esordio alla regia di Paola Cortellesi

Non si può!
Non si può tacere dopo aver visto “C’è ancora domani”.
Non si può tacere come vorrebbero gli uomini che ritrae Paola Cortellesi, quelli che ti maltrattano perché TU non devi parlare, e soprattutto non devi neanche pensare. Sei fatta per crescere i figli, per soddisfare le voglie, preparare la cena. Guai se rompi anche solo un bicchiere o rispondi male perché altrimenti… te le sei cercate. E allora si balla. Già, perché le scene violente (avviso per i guardoni) si trasformano in danze. Una danza che fa immaginare, una danza che può far male. Si pensi a quanta violenza viviamo oggi, quante parole taglienti e velenose, quanti ricatti morali. Parole come pugni sullo stomaco, che non lasciano lividi fuori ma dentro, e sono forse i più dolorosi.
Il film è potente, ma potente potente.
Sembra che tu, donna spettatrice, stia lì a tavola con loro e viva il terrore che qualcosa possa andar storto. E intanto tu, sempre tu donna spettatrice, avverti la rabbia montare, senti la voglia di urlare, ribellarti, reagire. Ma non puoi, e allora piangi. Io sì, ho pianto per quasi tutto il film. Ho pianto per tutti questi motivi e anche per la rassegnazione e tanto altro. Poi la maestria di Cortellesi sta anche nel fatto che ogni tanto ti regala stoccate ironiche strappandoti un sorriso.
Il film è dedicato a quelle donne che inosservate e silenziosamente hanno contribuito a cambiare la storia e in qualche modo Cortellesi vuole ringraziarle. Ho pensato a queste sue parole, mentre vivevo il film (questo film si vive), e ho pensato: oltre al GRAZIE queste donne meriterebbero le SCUSE.

C’è tanta roba nelle due ore di pellicola, c’è tanta storia, vita e verità. Una verità patriarcale che purtroppo ancora striscia nelle nostre relazioni, oggi, 2023. Ce lo dice la cronaca: superati solo in Italia i cento femminicidi. CENTO!

Allora,
le critiche non le ho volute leggere, non guardo neanche i trailer prima di andare al cinema. Però è stato impossibile non sfogliare qualche post sul film dopo averlo visto, il feed ne è pieno. Ho letto parole anche a scritte a vanvera, critiche negative non motivate. Forse è un film che può irritare qualche suscettibile? Non lo so. Bianco e nero o a colori, con qualche piccolissima sbavatura, ok, però una cosa sicura la so, sono tra coloro che scrivono: ANDATELO A VEDERE!

Rebecca a Bagno Vignoni “Aspettando I Colori del Libro”

Se devo essere una mela, Les Flâneurs edizioni

Eccoci arrivati al grande appuntamento.
Quale?
Nessuna fretta. Qui è tutto Poesia: dall’Arte ai Borghi al Pecorino ai Panorami.

Quindi.

Adoro questa terra. Per me è stata una carezza nei momenti di sconforto o semplicemente bellezza pura che mi riempie gli occhi e il cuore.

Adoro questa terra perché ormai gli abitanti non sono estranei ma amici. Mi capirete se vi dico che far due passi per il corso e salutare lei o lui o loro e scambiare quattro chiacchiere è segno che ormai tu, di quel territorio, ne fai parte.

Per chi non avesse seguito i post su Facebook o non mi conoscesse abbastanza, sto parlando della Val d’Orcia, tutta!

E quindi,

Amici cari, quale posto migliore di Bagno Vignoni può esistere per rivederci e parlare del mio nuovo romanzo, della difficoltà delle donne a realizzarsi quando vivono rapporti di coppia sigillati dalla possessività o della fatica per ottenere ciò che dovrebbe spettar loro di diritto?

VI ASPETTO OGGI, SABATO 26 AGOSTO, ALLE ORE 18,30, A PIAZZA DEL MORETTO – BAGNO VIGNONI.

Ahhhhhh

dialogherà con me il grande Antonio Turi (scusate se è poco… 😉)

Articolo su Sienafree

su La Nazione

Al Salone del Libro

Doppio appuntamento al Salone Internazionale del Libro📢

📌 Sabato 20 maggio alle 14.30, presso lo stand della Regione Umbria (Oval – Stand U137), presentazione dell’antologia LA TERRA INESPLORATA DELLE DONNE, curata da Sara Durantini. Insieme alla curatrice saranno presenti gli editori Dalia Edizioni, e quattro delle tredici scrittrici pubblicate in questo libro corale sulle e per le donne. Con me, Elisa Longo, Patrizia D’Antonio e Sabrina Caregnato.

Partecipate: parte del ricavato sarà donato alla Associazione Difesa Donne : Noi ci Siamo.

📌 Sabato 20 e domenica 21 maggio, pad 1 stand C39, sarò presente per un firmacopie e per parlare del mio ultimo romanzo SE DEVO ESSERE UNA MELA (Les Flâneurs Edizioni).

Rebecca, protagonista della storia, con il racconto delle sue avventure per emanciparsi e liberarsi da un marito insopportabile e dall’ego ipertrofico, vi aspetta trepidante.🍎